sabato 19 novembre 2011

Stanza di compensazione


Ciao a tutti
Come vedete questo blog è rimasto fermo per qualche tempo, direi quasi un paio di mesi.
Ovviamente non si è trattato di un qualcosa di accidentale ma di un processo ben definito, vale a dire la fine di un ciclo.
Mi spiego meglio:
Questo blog è legato inscindibilmente al "making of" del mio libro "Io mi carico di rabbia"
Ho finito finalmente il mio libro e sto cercando un editore.
Ho fatto un rash finale per la partecipazione al premio Italo Calvino, nel quale ripongo speranze (poche) ed entusiasmo (molto)
Le mi energie sono tutte qui, niente da dire e niente da aggiungere.
Parlo soprattutto di energie mentali ed organizzative.
Questo mi ha portato a non pensare più a questa mia "stanza di compensazione" che è stata determinante nel portare a compimento questo progetto.
Abbiate pazienza ragazzi.
Ho quasi terminato, mi manca ancora poco.
Poi rilancerò in pompa magna tutto il circo che mi circonda.
Le minchiate e le riflessioni.
La frustrazione e la gioia.
Tutto qui dentro.
Nel blog "Io mi carico di rabbia"

2 commenti:

  1. Spero di vedere il tuo libro su uno degli scaffali della mia libreria di fiducia. Buona fortuna!

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  2. Sei davvero molto gentile.
    È un augurio tra i migliori che potevi farmi.
    Anche se non è il mio sogno nel cassetto.
    Il mio sogno nel cassetto è avere un sogno nel cassetto.
    E qui la fortuna non c'entra.
    C'entra solo come sei fatto.
    Nel mio caso, forse.

    RispondiElimina

 
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