domenica 4 novembre 2012

Pato-Mexes-Messi-Valdes...

Un mio collega alle nove del mattino passa nel mio ufficio e inizia a canticchiare una stronzata.
"...fumo un po' e poi gioco a PES... Pato-Mexes-Messi-Valdes..."
Capisce che sono disturbato e di sua spontanea volontà mi dice: "Sai cos'è PES vero?"
E io: "E' un gioco di calcio per Playstation"
Era convinto di prendermi in castagna ma alla fine non è andata come voleva.
Se ne va e ricomincia a canticchiare la stessa minchiata.

Cambio di scena.
Su Sky passa X-Factor e il conduttore parla di un gruppo hip-hop seminale... il gruppo con il simbolo del cane a tre teste.
Insomma i Club Dogo.
Entrano in scena e parte la stronzata di cui sopra.
Una cosa che neppure l'intelligenza di un invertebrato potrebbe in qualche modo considerare valevole di essere ascoltata anche solo una seconda volta.
Chiedo a mia moglie: "Che è 'sta roba oscena?"
E lei annoiata: "...un tormentone della radio"
Capisco.
Poi a un certo punto esce da dietro il palco Giuliano Palma
Quello che nel 1995 faceva un disco molto interessante con i Casino Royale ("Sempre più vicini").
Inizia a cantare e a scuotere la testa: "...fumo un po' e poi gioco a PES... Pato-Mexes-Messi-Valdes..."
Mi viene un conato ma poi passa subito.
Mi vengono in mente i Bluebeaters che fanno dischi di cover (vergognose) a caccia di denari.
Mi viene in mente un promoter che mi dice: "Con i Bluebeaters l'incasso è garantito... sempre il tutto esaurito".

Venerdì sera pioveva.
Nel pomeriggio avevo letto un articolo sul Mucchio che diceva di alzare il culo e andare a vedere un concerto.
Un paio di telefonate ma non vuole venire nessuno.
Parto da solo, un'ora e quaranta minuti di macchina in tutto.
Arrivo in un circolo Arci dove ad ascoltare il concerto ci sono non più di 30 persone.
Un concerto bellissimo, entusiasmante.
Sul palco un solo uomo al comando.
Chitarra noise, pedaliera, voce distorta, nastri e drum machine.
Si sente l'anima e l'orgoglio.
Musica carbonara da "Ultima Sacca di Resistenza"
Compro tutto quello che c'è da comprare, tre CD e il vinile mi viene regalato in cambio di una copia del mio libro.
Alla fine del set mi viene un groppo in gola per l'emozione.
Mi leverei il maglione ma caldo non fa.
Morirei se mi levassero anche questo.

In macchina, al ritorno, mi viene in mente "fumo un po' e poi gioco a PES"
Mi viene da piangere.
E forse piango.
Forse.

2 commenti:

  1. Ciao.

    Lo conoscevo già il blog.

    Ti ho mandato una mail.

    Pio (quello di "Gabbie")

    RispondiElimina
  2. Ciao...
    Al momento non mi è arrivata nessuna mail...
    Attendo!
    Grazie di essere passato.
    Sentiamoci, mi raccomando...

    RispondiElimina

 
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