sabato 17 luglio 2010

Gettare all'aria il nostro tempo rubato


"Non è la fatica, è lo spreco che mi fa imbestialire"
Comincia più o meno con questa frase la title track del nuovo lavoro (molto affascinante) dei Perturbazione.
Parla di lavoro, catene di montaggio, turni di notte, amicizie.
Non ho mai lavorato in fabbrica ma il tema lo sento mio.
Dopotutto chi lavora in ufficio si riduce a lavorare in serie proprio come in stabilimento.
Al posto di usare le mani si usano le dita sulla tastiera e il telefono.
La fatica è diversa ma la frustrazione (nell'eventualità che il lavoro sia ripetitivo e logorante) è identica.

"Non è la fatica, è lo spreco che mi fa imbestialire"
Già.
Non dobbiamo avere paura di lavorare, di sudare.
Dobbiamo scandalizzarci per come tutti noi veniamo "sprecati" nelle dinamiche di lavoro.
Teste pensanti lobotomizzate alla perfezione nella concatenazione delle medesime operazioni lungo tutto l'arco della giornata.
Non ce ne accorgiamo ma persino le cosiddette "pause di lavoro" si riducono a mera ripetizione di un comportamento standardizzato.
Non si fa pausa quando lo si ritiene opportuno ma solo per pessima, insignificante abitudine.
"Alle 11.15 cascasse il mondo stacco, anche se devo ancora finire di fare una cosa o non sono per niente stanco".
Questa è la logica (del cazzo, aggiungo io...) dalla quale bisognerebbe fuggire.

Per non parlare dello spreco di energie di datori di lavoro o dirigenti.
Spesso sono indaffarati ben oltre l'orario di lavoro ma risultano palesemente incapaci di razionalizzare il loro tempo.
Magari sprecano intere mezz'ore al telefono per chiarire un aspetto le cui effettive esigenze richiederebbero cinque minuti.
Oppure si affannano a occuparsi di cazzate quando è chiara a tutti la presenza di priorità di gran lunga più importanti.
Ma la loro miopia - a volte - è davvero imbarazzante.

Lavoratori, dirigenti, proprietari, azionisti, finanziatori e millantatori
Il mondo del lavoro butta nel cesso migliaia di ore delle nostre/vostre vite.
Invece di investire in qualità della vita, in apprendimento.
In felicità.
Non so perchè ma il tempo mi mette ansia.
O forse è solo un pizzico di paranoia.
Torno ad ascoltare "del nostro tempo rubato" dei Perturbazione.
Dateci un occhio anche voi.
Tempo investito, certamente non sprecato.

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