martedì 7 settembre 2010

Scrittori emergenti, pessima categoria.

Ricevo una mail
Mi invitano ad accedere a un sito contenente un forum per "scrittori emergenti", almeno questa è la definizione.
Quando suonavo odiavo questo concetto.
Che cazzo vuol dire gruppo emergente?
Dite pure "gruppo che nessuno caga e mai cagherà..." questa è la definizione corretta, diamine.
Ma andiamo oltre, torneremo sulla questione un po' più avanti.

Vado sul sito e gironzolo un po' qua e un po' là.
Vediamo che aria tira, dico tra me e me.
Vediamo chi sono i miei colleghi, come approcciano, cosa passa loro per la testa.

Primo tentativo:
Vedo un link a un blog.
"Sul mio blog si parla del libro che sto scrivendo"
Qualcuno ha avuto la mia stessa idea, penso.
Andiamo.
Vedo la sezione personaggi del libro e ci clicco sopra, speranzoso di trovare preziose informazioni.
Più o meno il contenuto è di questo tenore:

Maklydevty: la bella principessa incastonata nel tempo passato
Krystyhjluko: il guerriero dalla spada diamantata
Madrewilpoxy: lo spirito guida capace di maneggiare gli incantesimi
Zassublimonwe: il demone dalla coda retrattile con il potere di....
Vabbè, ci siamo capiti...
Clicco sul quadratino crocettato in alto a destra e saluto il bellissimo sito.

Secondo tentativo:
C'è un messaggio sul forum dal titolo: "Ho scritto, ora cerco una pubblicazione".
Entro e trovo un post che più o meno fa così:
"Ciao! sapete segnalarmi una casa editrice non a pagamento per pubblicare il mio romanzo fantasy? la storia è un intreccio di due figure femminili che vivono una nel 2010 e una nel '600 che si scambiano esperienze spazio-temporali che si verificano grazie ad una pozione magica".
Spalanco la bocca, manco avessi avuto una visione.
Non credo ai miei occhi.
Chiudo il sito prima che i conati di vomito mi raggiungano.

Conclusione:
Ma "io mi domando e chiedo":
Ma dove cazzo vive questa gente? ma che realtà stanno toccando? quali idee malsane infestano i cervelli di questi poveri scrittori emergenti (e qui l'aggettivo emergente ce lo metto apposta)?
La loro situazione è avulsa dalla realtà che li circonda? la loro sensibilità è ancorata al Signore degli Anelli o semplicemente l'hanno (s)venduta a qualche mercatino dell'usato?
Com'è possibile bruciare tempo per cagate di questo lignaggio?
Mi rifiuto di pensare che persone dotate di intelletto possano elaborare minchiate di tale coraggio.
Ci dev'essere qualcosa sotto...
Ci dev'essere per forza.
Ah si... forse ci sono!!
Vogliono uscire dalla categoria degli "scrittori emergenti"
Ecco, dev'essere così per forza.
Magari ci riusciranno pure, ma di una cosa sono certo.
Non entraranno mai in quella vituperata, sciapa, degradante (ma spregiudicata) categoria degli scrittori in grado di scrivere un libro degno di tale nome.
Tanto vi dovevo.
A presto.

2 commenti:

  1. A me viene da ridere con la stessa categoria di poeti emergenti che scrive come Giacomo Leopardi e nessuno li caga.
    Siamo nel 2010.

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  2. avere fede non serve a nulla. la canna è accesa e brucia le menti teledipendenti.
    Pensa solo una cosa. i tre libri più venduti del secolo scorso sono: il capitale (Marx), introduzione alla psicoanalisi (Freud), la Bibbia (qualche sballato). Oggi i 3 libri più venduti sono Harry Fotter, I love Shopping e il Codice Davinci. capiscere?

    http://nessunoinascolto.com

    RispondiElimina

 
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