martedì 30 agosto 2011

Tema: Come ho passato le mie vacanze. Svolgimento:




È un po' che non scrivo ragazzi, ma abbiate pazienza.
Esisto ancora...
In queste ultime due settimane ho lavorato tantissimo al libro, ho apportato tutte le correzioni possibili sulla base delle indicazioni fornitemi dall'agenzia letteraria.
Ho dovuto conferire una nuova veste temporale alla maggior parte dei capitoli in maniera tale da sviluppare più piani di narrazione.
Ho dovuto smorzare un eccesso di frammentarietà inserendo dei micro-capitoli di collegamento tra un capitolo e l'altro.
Ho snellito parzialmente il tono descrittivo.
Ho scritto un nuovo capitolo che ho posizionato più o meno a metà libro.
Ho arricchito con alcuni passaggi qualche capitolo, sulla base di una visione complessiva che ho acquisito soltanto poco tempo fa.
Insomma, un gran lavoro che mi ha impegnato anche 2-3-4 ore tutti i giorni.
Adesso rimango in attesa del responso del mio correttore di bozze di fiducia e del mio disegnatore e poi, entro il 15 di ottobre, spedisco tutto al Premio Letterario Italo Calvino.

Le mie ferie quindi le ho passate con le tapparelle tirate giù, il PC acceso, il tablet connesso, i libri sparsi per casa, la tv sintonizzata sui canali più disparati.
Come spesso mi capita in queste circostanze sono andato in fissa con una cosa, e questa volta, è toccato al sequestro Moro.
Ho visto tutti i film (tre) sull'argomento, ho letto due libri (entrambi fantastici), ho scaricato l'intero Memoriale di Moro (non preoccupatevi, è un download legittimo), ho visionato decine di filmati su You Tube e consultato parecchi siti internet.
Insomma mi sono fatto un'idea sulla questione e ho iniziato a pensare a questa faccenda in maniera davvero seria.
Probabilmente è stato l'evento che ha davvero modificato nella maniera più radicale possibile la nostra vita. Se non fosse finita come noi tutti sappiamo oggi saremmo in un mondo diverso, diversissimo.
Non so se migliore o peggiore in quanto non ho idea di come si sarebbe sviluppata la vita politica e sociale dell'Italia, ma certamente sarebbe stato un Paese completamente diverso.
Magari ne parleremo la prossima volta.
Un'altra cosa.
Ho iniziato anche un libro su Ratzinger.
Ho pure visto due concerti, Verdena e Ministri.
Beh, insomma, alla fine qualcosa ho combinato in queste ferie, non credete?

Poi ritorno al lavoro.
Mi guardano tutti.
"Ma insomma Paolo, sei più bianco di quando abbiamo chiuso gli uffici!"
"Ehhh.. Sì, forse... Ma ho fatto un sacco di cose..."
"Va bene, va bene... Però un po' di sole potevi pure prenderlo"
"Hai ragione Silvia, hai ragione..."
Accendo il PC e metto la password.
Allora, dove eravamo rimasti?

- Postato con Blogpress da iPad

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