mercoledì 19 maggio 2010

Uomini cattivi, non ho più l'età per lasciarli vivi


Essere minoranza non è una scelta né uno status.
Essere minoranza vuol dire ritrovarsi in una situazione, guardarsi intorno e capire che non c'è granchè che ti possa sostenere, folle di persone con le quali condividere idee e posizioni.
Gusti e prospettive.
Giuro che a volte mi ritrovo schiacciato in questa prospettiva, per certi versi molto pesante da sostenere.
La mia non è una posa, ve l'assicuro.
A volte è una condanna, ma non ci posso fare nulla.
Mi sento quasi prevedibile, nel mio essere non allineato.
Vi racconto un aneddoto.

Qualche mese fa, in tempi di elezioni, un'amica di mia moglie mi incontra e mi chiede: "Vai a votare?"
"Certo che ci vado", dico io.
"Non mi dire niente. Scommetto che voti....."
Beh, io la guardo stupito.
Aveva indovinato.
Non era affatto facile azzeccare.
Mai parlato di politica con lei.
Le chiedo: "E come fai a saperlo? non l'ho detto a nessuno..."
Non mi risponde, mi guarda e sorride.
Un sorriso che dice tutto.
Come dire: "Basta conoscerti solo un po' per capire che voti la corrente di minoranza del partito più piccolo dello schieramento secondario del movimento di opposizione..."

Beh, ci sono rimasto male.
Ebbene sì, faccio parte di una minoranza.
Molto meglio che far parte di una "maggioranza silenziosa", quella che mastica le "Center Fresh" (questa battuta, a proposito di minoranza, la capiranno solo i fans degli Offlaga Disco Pax).

Essere maggioranza significa decidere le ferie estive ad aprile e quelle di Natale a ottobre?
Andare a San Siro per il concerto imperdibile degli Unbelieveble Cazzons?
Fare Lavoro-casa-supermarket-scopata del sabato sera?
Sognare i caraibi per rinchiudersi in un villaggio turistico con menu italiano?

Preferisco essere minoranza, grazie.
Meglio il 2% di consenso (sincero) oppure lo share "bulgaro" di "C'è posta per te" della De Filippi?
Sono indeciso.
Nel frattempo ascoltatevi la ristampa di "Full Fathom Six" disco dei milanesi Six Minute War Madness datato 2000.
Rispetto alla edizione originale hanno aggiunto dei pezzi live dove si sente un pugno di persone che li applaude.
Ero tra loro, al Bloom di Mezzago, quando successe.
Come ne sono orgoglioso.
Che gran gruppo i Six Minute War Madness...

4 commenti:

  1. il punto è che gli unbelievable cazzons si espandono...

    il che senso "bulgaro"?

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  2. L'espansione molto spesso è sinonimo di colonialismo...
    Le percentuali "bulgare" sono quelle riferibili ad una sorta di plebiscito totalitario.
    Il termine si rifà al regime della vecchia Bulgaria, quando alle elezioni le opposizioni si spartivano i decimali...
    Lo sai che oggi le vertigini vanno un po' meglio??
    Ciao
    P.

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  3. Dal sito del Corriere...

    "L’aggettivo “bulgaro” è usato nella cronaca politica con i significato di plebiscitario, per sottolineare – con ironia – l’adesione all’opinione di un leader politico. Il termine ricorda i battimani ritmici dei delegati del partito comunista bulgaro che esprimevano incondizionatamente il consenso alla linea del segretario nelle riunioni del congresso a Sofia."

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  4. ACCIDENTI
    nn ci sarei mai arrivata...

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