martedì 5 gennaio 2010

Mi ritorni in mente...

Notizia di questi giorni: negli USA intensificati i controlli sui passeggeri provenienti da paesi considerati "esportatori" di terrorismo: Nigeria, Yemen, Pakistan, Iran , Sudan, Siria, Somalia, Afghanistan, Arabia Saudita, Algeria, Iraq, Libano, Libia e Cuba.

Può darsi che mi sbagli ma non ho notizie che negli ultimi cinquant'anni ci sia stato un solo cubano anche solo sospettato di terrorismo negli USA.

Al contrario ho memoria di innumerevoli tentativi da parte di un servizio segreto statunitense (CIA) di uccidere il Presidente di Cuba (tritolo sotto il palco di una manifestazione, sigari alla dinamite mandati in regalo, ostriche esplosive, cibi avvelenati e molto altro), di invadere il territorio cubano (la Baia dei Porci) tramite mercenari pagati e addestrati dallo stesso servizio segreto, di bombardamenti con aerei USA mascherati con i colori e la bandiera di Cuba per passare inosservati.

Mi ricordo pure di un cittadino di El Salvador pagato dalla CIA per mettere bombe a La Havana un po' qui e un po' là (tipo negli hotel). In uno di quegli attentati rimase ucciso pure un cittadino italiano (Fabio Di Celmo).
Era il 1997, ma nessuno sembra ricordare nulla.
Ovviamente.

1 commento:

  1. I contenuti della memoria variano in funzione dei modelli e dei mezzi di comunicazione, si fa finta di scordare per compiacere gli strati sociali dominanti.

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