domenica 3 gennaio 2010

Rock 'n books yeah!

In questi giorni sto lavorando moltissimo al mio libro.
Almeno 5-6 ore al giorno, agevolato dal fatto che sono in ferie e mia moglie è via per lavoro (ma rientra stasera, per fortuna).
I risultati si vedono, ho concluso un capitolo molto importante posizionandolo all'interno del tessuto narrativo.
E' circa un mese che non aggiungo nessun capitolo in coda ma tendo a sviluppare spazi lasciati vuoti tra capitolo e capitolo che - a mio avviso - dovevano essere riempiti per sviluppare meglio la trama.

Penso che il giusto mix per un libro sia coniugare al meglio un trama complessa (ma lineare) con una forma espressiva con le doti dell'immediatezza.
Parola d'ordine: ritmo nella lettura

La lettura deve essere incalzante, si deve sentire la musicalità delle parole, il loro scorrere.
Sotto questo punto di vista il fatto di aver scritto per 12 anni i testi (in italiano) di una rock band mi è stato di grandissimo aiuto.
Probabilmente non avrei minimamente avuto il coraggio di procedere nella direzione della scrittura se non avessi avuto un'esperienza così importante alle spalle.

Scrivere liriche ti aiuta a sintetizzare, cercare una scorrevolezza espressiva e fonetica che a mio avviso è quanto di più importante per uno scrittore.
Ora però ne ho piene le palle di scrivere al pc (lo sto facendo da troppo tempo).
Chiudo i battenti e me ne vado a portare il "cervello all'ammasso" (come dice mio padre) accendendo la televisione.
A presto.

1 commento:

  1. bravo paolone, vedo che l'entusiasmo non ti manca, e con quello si supera tutto - spesso se non sempre - . continua così. adesso ti dirò che sono curioso di leggere il libro. OLD SQUARE

    RispondiElimina

 
Free Hit Counter