mercoledì 18 novembre 2009

Mojito (quello vero)

Siccome non ho sempre voglia di tediarvi con le mie elucubrazioni mentali ho deciso che oggi posterò la ricetta del Mojito, visto che l'ho imparato a fare a L'Havana e, tornando in Italia, me lo sono visto fare con il Cointreau (giuro che stavo per insultare il barman).

Ci vuole un bicchiere tipo tumbler alto (quello in foto), quindi procuratevelo. In alternativa se ne può usare uno un po' più basso e più largo, sempre tumbler.

Preso? mettetici dentro un cucchiaio abbondante di zucchero di canna bianco (lo so... in Italia non c'è, prendete quello scuro) e preparate il lime: tagliatene un quarto a spicchietti e, con la buccia, gettatelo con noncuranza nel bicchiere. Poi prendetene metà e spremetelo per buona parte (non tutto)nel bicchiere.

A questo punto ci vuole un pestello: dateci dentro con un po' di vigore in modo tale che tutto si amalgami al meglio. Poi prendete 7-8 foglie di hierba buena (che due coglioni... la hierba buena in Italia non c'è... surrogate con la mentuccia... attenzione ho detto mentuccia, non menta!) e pestate leggermente... mi raccomando... leggermente!

Ora il ghiaccio: prendetelo e spaccatelo in uno straccio con il pestacarne, riempite il bicchiere fino a 3/4. Ora aggiungete rhum cubano non invecchiato (quello chiaro per intenderci) fino a metà bicchiere e completate il tutto con acqua minerale gasata. Guarnite il tutto con altre foglioline di mentuccia e due cannuccie.

Poi prendete il bicchiere e tracannatelo alla mia salute.

1 commento:

  1. Bravo Paolo, anch'io sono un appassionato di cocktail e tra i migliori apprezzo il mojito sopratutto d'estate. Anche se non sono stato a Cuba apprezzo il mojito fatto per bene, anche se qui in Europa molte scuoole di barman glie lo insegnano a fare addirittura col ghiaccio tritato.
    Complimenti.

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